Alitalia, una delle compagna storiche di volo simbolo del paese italiano che ha scritto pagine di storia, ancora ad oggi non è fuori dal pericolo crisi economica e fallimento.
Da diversi anni a questa parte, infatti, prosegue l'attenta strategia per poter evitare che Alitalia possa perdersi e quindi debba chiudere i battenti. Per evitare che tutto questo possa accadere, il Governo italiano e le banche hanno pensato di creare una sorta di piano B che dovrebbe essere in grado di porre rimedio alla situazione critica per Alitalia stessa. Il prestito Statale dovrebbe quindi essere l'idea che, nel corso degli ultimi giorni, ha preso piede e sta continuando a tenere in tensione e sotto attenzione la situazione della compagnia aerea. Ma questa via deve essere necessariamente analizzata con grande attenzione dato che occorre cercare di trovare un rimedio che possa essere visto come definitivo e permetta di evitare complicazioni di ogni tipologia che, effettivamente, potrebbero danneggiare ulteriormente la compagnia di volo italiana. La strategia dello Stato Proprio per poter evitare che queste complicazioni possano essere presenti, il Governo sta studiando assieme alle due banche Intesa San Paolo e Unicredit, un piano che sia in grado di concludere in maniera positiva la situazione critica per Alitalia. Il prestito statale sarà quindi suddiviso in due parte: la prima verrà finanziata dallo Stato e dalle Banche, che dovrebbe versare circa duecento milioni di euro. La seconda parte risulta essere quella che verrà versata da Etihad, ovvero dagli azionisti della compagnia, che verseranno gli altri duecento milioni di euro. Ma seppur si sia sulla giusta strada per concludere perfettamente tale situazione, pare che lo sciopero previsto per il cinque aprile 2017, dalla durata di 24 ore circa, sia stato confermato da parte dei dipendenti di Alitalia, che non vogliono stare ad attendere oltre e vogliono, invece, conoscere quale sarà il loro futuro in lassi di tempo immediati. I commenti sulla situazione Il precedente incontro tra rappresentati del Governo e di Alitalia ha fatto in modo che la situazione rimanesse sempre molto tesa. Delrio sostiene infatti che la situazione critica per Alitalia non è ancora superata e che si sta lavorando per evitare di perdere un pezzo importante della storia dei trasporti del nostro paese. I rappresentati di Alitalia hanno spiegato che il prestito Statale non deve essere uno strumento che trasforma la compagnia in una low cost ma che questo deve essere utile per poter tornare ad essere competitivi. Previsti inoltre altri tagli secondo gli amministratori della compagnia, cosa che potrebbe complicare ulteriormente questa particolare situazione abbastanza delicata e che deve essere risolta, sempre secondo il loro punto di vista, in maniera rapida e concreta.
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