Abolizione di Equitalia La legge di Bilancio del 2017 assieme al nuovo decreto fiscale ha abolito Equitalia. Al suo posto però è arrivato un nuovo ente di controllo, che unisce Equitalia con l'Agenzia delle Entrate, per cui i contribuenti che hanno delle cartelle pendenti e non le pagano, avranno un controllo ancora più stringente sui loro beni dato che questo nuovo ente ha una magiore capacità informativa e può setacciare i conti, gli stipendi e le pensioni dei contribuenti tutti. Nuovo ente di riscossione Dal 1 luglio 2017 la nuova Equitalia è stata assorbita dall' Agenzia delle Entrate e adesso ha più libero accesso alle varie banche dati che un tempo erano solo a conoscenza dell’ Agenzia delle Entrate e le può utilizzare “ai fini della riscossione”. Quindi può venire a conoscenza dell'ammontare del denaro nel conto corrente del contribuente, conoscere i suoi rapporti finanziari, l’ammontare del suo stipendio o pensione, conoscere a quanto ammontano i suoi patrimoni immobiliari ecc. in questo modo può arrivare a dei saldi attivi dove imporre la riscossione dei tributi. Accedere alle banche dati Questo nuovo ente può accedere infatti all’Anagrafe tributaria e a tutte le banche dati dell'Inps e Inail, conoscendo quindi i rapporti finanziari dei contribuenti nelle banche, alle poste, presso vari intermediari . Equitalia un tempo poteva sapere che esiteva un conto corrente ma non consocere l'ammontare del patrimonio depositato. Oggi con questo nuovo ente nel 2017 sembra che per i pignoramenti i volumi di riscossione aumenteranno per 483 milioni di euro.
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